mercoledì 28 gennaio 2009

Lo stupro è l'omicidio dell'anima. Ribelliamoci

Nannarelle esprime tutta la sua solidarietà alla ragazza di Guidonia violentata da 4 romeni nei giorni scorsi.

Difficile criminalizare la folla che ha urlato contro i mostri mentre venivano portati via dalle forze dell'ordine. Giustizia deve essere stata fatta e non sono accettabili pene lievi e la solita demagogia che viene tirata fuori dal cilindro dei politici in questi casi.

Il danno e il dramma subito dalla vittima non potrà mai essere rimarginato ma è possibile evitare che altre subiscano quello che, come diceva il più grande avvocato difensore dei diritti delle donne Tina Lagostena Bassi, è il secondo crimine per gravità dopo l'omicidio. "Lo stupro uccide l'anima" diceva la Lagostena Bassi. Le sue parole fino ad ora sono rimaste inascoltate ed i risultati sono scelte dei giudici che concedono gli arresti domiciliari al ragazzo che ha violentato una giovane a Capodanno.

Vergogna

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