domenica 22 giugno 2008

Una vendetta al gusto cacca....

In passato ci eravamo occupate di vendetta femminile raccontando la storia della contessa Serpieri (la protagonista di “Senso” memorabile film di Luchino Visconti interpretato dalla splendida Alida Valli) diventata emblema dell'orgoglio di buona parte di tutte le donne del mondo (Vedi post qui). L'algida nobildonna, dopo aver scoperto il tradimento del giovane ufficiale austriaco per cui aveva abbandonato il marito e la patria (per non fargli correre i rischi di un combattimento gli aveva consegnato i gioielli necessari per finanziare un moto risorgimentale) lo denuncia per diserzione consapevole che sarà fucilato. Dal dramma della contessa Serpieri sono passati oltre centocinquantanni e messe da parte le atmosfere della Venezia risorgimentale e dei corteggiamenti nobiliari, la vendetta femminile targata 2007 abbandona ogni sorta di aureo romanticismo ed ideale tradito per finire in un bel barattolo di cacca. Eh si avete capito benissimo, stiamo parlando proprio di quella cosa lì...
E' successo nei giorni scorsi a Genova dove una facoltosa moglie tradita ha costretto la rivale con la forza ad inginocchiarsi ai suoi piedi ed a mangiare degli escrementi che si era portata da casa conservandoli con cura in un barattolo. La scena si è svolta in una zona frequentatissima di Genova e davanti agli occhi, non solo del marito fedigrafo che ha cercato di dividere le donne, ma anche a decine e decine di passanti che sconvolti dall'accaduto hanno avvisato le forze dell'ordine. Per la donna, che ambiva per la sua rivale la peggiore delle umiliazioni, si prospetta una denuncia per violenza privata e lesioni. A quanto pare la moglie ha premeditato con cura la sua vendetta spiando i comportamenti del marito fino ad arrivare alla certezza del tradimento e l'identificazione della rivale. Non c'è che dire, una vicenda senza dubbio originale e che forse sarà d'ispirazione a molte donne. Concedeteci, però una piccola provocazione: ma non sarebbe stato meglio fare del destinatario del “fiero pasto” (Dante non credo che perdonerà mai a Nannarelle questa citazione) il marito infedele, principale colpevole, ed invece passato quasi immune dalle ire della donna?

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