Navigavo distrattamente su internet quando mi ha colpito una notizia a dir poco curiosa: “La televisione americana censura Jane Fonda”. Ma cosa avrà mai fatto o detto la mitica Barbarella da far scattare le cesoie mediatiche dell'emittente nazionale Nbc, mi sono subito chiesta. Le sarà scappato in piena campagna elettorale un commento politico poco ortodosso? O in preda a qualche raptus si sarà denudata in diretta? No, una delle più famose attrici della storia del cinema, arrivata alla soglia dei settant'anni splendidamente, è stata censurata e messa al bando per aver detto (e cito verbalmente) la parola “fica”. Ma non è finita, la Fonda ha pronunciato l'indicibile parola non descrivendo la ricetta della crostata ma parlando dello spettacolo “I monologhi della vagina”. Tutto si può dire che non sia rimasta in tema...comunque, l'intervista della Fonda ha suscitato un vespaio di polemiche ed ora l'emittente rischia una pesante multa. A questo punto la domanda sorge spontanea: come è possibile che negli Stati Uniti una sola parola, pronunciata tra l'altro all'interno di un contesto specifico, scateni un polverone e conseguenze pesanti, mentre da noi volgarità, capezzoli che spuntano da ogni dove, sederi ed ammiccamenti ottengano solo una malcelata approvazione? La televisione americana è troppo bigotta o è la nostra ad essere diventata Sodoma e Gomorra? Io ho lanciato il sasso, ora voglio sapere cosa ne pensate voi sull'argomento care Nannarelle....
venerdì 15 febbraio 2008
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