martedì 1 marzo 2011

Natalie Portman: “Il mio Oscar è il mio bambino”


Con il suo pancione di otto mesi e fasciata in un meraviglioso abito da sera viola (in barba ai superstiziosi) ha trionfato alla notte degli Oscar, dove si è portata a casa l’ambita statuetta per la sua straordinaria interpretazione ne “Il cigno nero”.

Nel film, un noir ricco di tensione, dà il volto e il corpo a una ballerina psicolabile alle prese con uno spettacolo che la porterà all’autolesionismo. E’ Natalie Portman, ex bimba prodigio lanciata a soli tredici anni dal film “Leon”, trionfatrice alla recentissima edizione degli Oscar dove si è aggiudicata il riconoscimento come miglior attrice protagonista. Emozionatissima e bellissima durante il suo discorso di ringraziamento ha dedicato il premio al suo compagno che le ha regalato il ruolo migliore: quello di mamma.

Non è certo la prima volta che un’attrice sale sul palco più ambito del mondo in dolce attesa: come dimenticare la splendida Catherine Zeta Jones che nel 2003 ritirando la statuetta per la miglior attrice non protagonista per “Chicago” (dove anche lei interpretava una ballerina) affermò simpaticamente di essere in preda a irrefrenabili tempeste ormonali.

Prima di lei era stata la volta della grandissima Meryl Streep che con il suo pancione fu premiata nel 1983 per la “La scelta di Sophie” dove diede vita alla straziante storia di una madre rinchiusa in campo di concentramento con i suoi figli e costretta a una scelta drammatica.

Guardando Natalie Portman salire le scale del Kodak theatre fiera del suo pancione non sono mai sembrati così lontani i tempi in cui le attrici di Hollywood erano obbligate dalle major cinematografiche a non apparire in pubblico durante la gravidanza per non scalfire l’immagine di donne fatali, perfette, ma anche tanto innaturali.

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