mercoledì 16 luglio 2008

Pazzie del terzo millennio: scoppia il business delle acconciature dei peli pubici

Siamo costantemente bersagliate da dikat della moda che ci impongono canoni di bellezza inarrivabili, corpi perfetti fasciati da vestiti che non potremo mai avere, per non parlare dei media e delle multinazionali che ci spingono all'acquisto compulsivo di vestiti, accessori e cosmetici indispensabili per essere al passo con i tempi, ma quando è troppo è troppo. Passino i tacchi vertiginosi proposti dai guru della moda anche per fare la spesa, va bene per i costumi sempre più piccoli ed importabili dalla maggior parte delle donne (vedi post sul C string) ma preoccuparsi anche di sfoggiare tagli e messe in piega ai peli pubici è davvero eccessivo. Esagerazione? Direi proprio di no dato che una nota azienda inglese, la Remington, (sarà un caso che il C string sia stato inventato nel paese della Regina?) ha ideato un particolare rasoio per radere alla perfezione il pube. Ma non è finita, gli esperti di immagine suggeriscono le acconciature più cool o quelle più adatte alla vostra personalità (potete andare a curiosare nel sito http://www.trimandshape.com/).
Tra le idee suggerite spiccano quelle dalla linea più semplice fino a elaborati disegni a forma di fiore. Ovviamente, come spiegano nel sito, si tratta di un rasoio studiato appositamente per la cura dei peli pubici che non causa irritazioni. E dopo aver pensato al taglio si passa alla tinta. Sempre in Inghilterra, infatti, sta spopolando una linea di colori naturali ed atossici (Glo-Glo) che variano dal blu al verde mela. Come sempre a lanciare la moda della cura di quella che fino a qualche anno fa era la zona più intima e nascosta di ogni donna, ci hanno pensato le star del cinema: se una volta si correva dal parrucchiere a copiare il taglio sfoggiato dalla diva di turno ora ci si fionda dall'estetista a farsi fare la ceretta come Gwyneth Paltrow e Naomi Campbel. Ed ecco che Otylia Robert, estetista specializzata nella cura e bellezza dei pube diventata una star, dispensa sui giornali consigli, raccontando i benefici della ceretta brasiliana (depilazione quasi totale) e di come le dive una volta provatala non tornino più indietro. Spostandoci dall'altra parte del mondo si scopre che la moda è molto diversa: in Corea, infatti, vanno fortissimi e parrucchini per le parti basse, mentre in occidente Rick Stonnel ha fatto una fortuna con la messa in piega intima. Alcune femministe sostengono che alla base della scoperta della cura esagerata del pube ci sia la conquista dei diritti femminili: l'attenzione alla segreta parte del corpo ebbe il suo boom nell'America degli anni 20 quando con la liberalizzazione dei costumi le donne dell'alta società lanciarono la moda del taglio a forma di cuore. Non c'è che dire da oggi guarderò le suffragette con altri occhi...

2 commenti:

Silvia ha detto...

Una ne pensano e cento ne fanno! (o era una ne fanno e cento ne pensano?!). Ad ogni modo, se ne inventano di tutti i colori... (e di tutte le pieghe, a quanto pare!!!).

;-)

Sarina ha detto...

si è vero...allucinante..ma ti rendi conto che dobbiamo preoccuparci anche di essere alla moda in quel frangente...aiuto!!