venerdì 7 marzo 2008

I 100 anni di Nannarella, regina del nostro cuore

Oggi è un giorno importante per noi Nannarelle. Esattamente cento anni fa a Roma nasceva lei, Anna Magnani, la più grande attrice italiana di tutti i tempi e nota al mondo con il nomignolo di Nannarella, a cui noi ci siamo modestamente ispirate per dare un nome al nostro blog che di fatto, come si può ben vedere dall'home page, è a lei, simbolo di tutte le donne forti e fragili del mondo, dedicato.
Difficile parlare di Anna Magnani, descrivere la sua personalità complicata e il suo talento (non ce ne vogliano le altre attrici) mai eguagliato. In questi giorni si sprecano le rievocazioni e gli omaggi alla sua carriera, ma chi, come noi porta Anna nel cuore da sempre, risulta molto complicato è anche un po' imbarazzante inserirsi nella corrente. Se si volesse descrivere la vita di Anna con una parola questa potrebbe essere lotta. Lotta di una bambina senza padre affidata alle zie dalla madre emigrata in Egitto al seguito del
 nuovo marito, lotta di una donna abbandonata pubblicamente dal suo amore (il regista Roberto Rossellini) per un'attrice più bella, bionda, alta e con gli occhi azzurri, lotta di una donna che scopre l'amore per la recitazione ma che per anni fatica ad affermarsi perchè non è bella in modo convenzionale (i capelli arruffati, le occhiaie e il viso scarno la caratterizzeranno per la vita) perchè non si atteggia a diva e non si mette in posa, lotta perchè nonostante il suo talento per i registi rimarrà una risorsa difficile da imbrigliare, una lotta e fatica che non si placherà nemmeno con la vittoria nel 1956 dell'Oscar per “La rosa tatuata”, un riconoscimento che il cinema italiano per una ragione inspiegabile non le perdonerà offrendole sempre meno ruoli e di valore quasi sempre discutibile. 
E pensare, che è stato proprio l'amore per l'Italia, oltre ovviamente la lontananza dall'unico e amatissimo figlio Luca, a farle rinunciare al cinema americano per tornare nella sua Roma dove sperava l'avrebbero acclamata come una regina. E la Magnani era ed è la regina: nessuna attrice è mai riuscita a fare quello che lei ha raggiunto, nessuna è mai riuscita a far uscire dalla pellicola i suoi personaggi facendoli diventare vivi e reali. Impossibile non soffrire con la sora Pina di Roma di “Città aperta” e non chiudere gli occhi e trattenere il fiato durante la sua disperata corsa dietro il camion dei nazisti che le avevano portato via il marito e che finirà con una scarica di mitra. Abbiamo sorriso con la mamma di “Bellissima” che a tutti costi voleva far sfondare la figlia nel cinema e ci siamo indignati per la passione senza senso e fuori da ogni canone della società de “La Lupa” dove la Magnani da umanità alla figura della donna che seduce il marito della figlia. Ma la Magnani che noi preferiamo è la Nannarella che s'intravede nelle rare immagini disponibili della sua vita privata, la Nannarella che, come diceva lei, alternava “Fuffa a malinconia” e che assieme ad Alberto Sordi ed altri amici si divertiva a fare scherzi telefonici fino a notte tarda, la Nannarella che bacia teneramente il suo adorato Luca, l'unico amore della sua vita, e la Nannarella che alla truccatrice che la doveva preparare per il set diceva: “Con tutto il dolore che ho patito per farmi venire ste occhiaie, tu vuoi cancellarle con un po' di trucco”. 
E non importa, se nonostante i paroloni e le pagine sui giornali, la televisione italiana non ha programmato per oggi nemmeno un suo film, chi ama Anna se la porterà sempre e comunque nel cuore.

Filmografia 
Scampolo (1928)
Tempo massimo (1934)
La cieca di Sorrento (1934)
Quei due (1935)
Trenta secondi d'amore (1936)
Cavalleria (1936)
La principessa Tarakanova (1938)
Una lampada alla finestra (1940)
La fuggitiva (1941)
Teresa Venerdì (1941)
Finalmente soli (1942)
La fortuna viene dal cielo (1942)
L'avventura di Annabella (1943)
La vita è bella (1943)
Campo de' fiori (1943)
Gli assi della risata (1943)
L'ultima carrozzella (1943)
Il fiore sotto gli occhi (1944)
Quartetto pazzo (1945)
Roma città aperta (1945)
Abbasso la miseria! (1945)
Un uomo ritorna (1946)
Lo sconosciuto di San Marino (1946)
Avanti a lui tremava tutta Roma (1946)
Il bandito (1946)
Abbasso la ricchezza! (1946)
Assunta Spina (1947)
L'onorevole Angelina (1947)
Molti sogni per le strade (1948)
L'amore (1948)
Vulcano (1950)
Bellissima (1951)
Camicie rosse (1952)
La carrozza d'oro (Le carrosse d'or) (1953)
Siamo donne (V episodio) (1953)
Carosello del varietà (1955)
La rosa tatuata (The rose tatoo) (1955)
Suor Letizia (1957)
Selvaggio è il vento (Wild is the wind) (1957)
Nella città l'inferno (1959)
Pelle di serpente (The fugitive kind) (1959)
Risate di gioia (1960)
Mamma Roma (1962)
La pila della Peppa (Le magot de Josefa) (1963)
Made in Italy (episodio: La traversata) (1965)
Il segreto di Santa Vittoria (1969)
1943: un incontro (1971) (TV)
La Sciantosa (1971) (TV)
L'automobile (1971) (TV)
...Correva l'anno di grazia 1870 (1971)
Roma (1972)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

È bellissimo! Roby

Sarina ha detto...

Grazie mille!